Il Time Management non esiste.

Il Time Management non esiste.

Rassegnati: non sei Babbo Natale. Non hai una slitta magica con renne volanti capace di far visita a tutti i bambini del mondo in una sola notte. Non ce la farai a fare tutto, ma proprio tutto quello che pensavi di poter fare. Non solo la Legge di Murphy ci vede benissimo, ma tutti noi abbiamo un po’ la tendenza ad avere la sindrome da supereroe e sopravvalutare le nostre possibilità, o se preferite minimizzare i rischi, gli imprevisti, quanto tempo impiegheremo a fare una determinata cosa.

Il modo in cui concepiamo il tempo fa la differenza su quanto di esso davvero siamo in grado di sfruttare al meglio e quanto invece se ne va in attività di poca importanza. Vi trovate mai a dirvi o a dire cose tipo: “eh ma non ho mai tempo”, “sì mi piacerebbe ma sono sempre di corsa”, “che vita infernale, sempre di fretta”… le varianti sono moltissime ma il senso è sempre quello. Ci siamo un po’ abituati a considerare il tempo come un tiranno, oppure le mille cose che abbiamo tutti da fare come se fossero loro ad essere le padrone della nostra giornata.

Forse vi solleverà ricordare, ogni tanto, che il tempo non esiste. Già. Ce lo siamo inventato noi pensando che fosse più comodo così… E quindi se il tempo non esiste non esiste nemmeno la “gestione del tempo”… già immagino decine di siti web con i corsi di time management svanire nel nulla davanti ai miei occhi in un vortice di antimateria, libri e libri svaniti, project manager nel panico da inconsistenza del Gantt… lo vedete anche voi…?

Naturalmente sto scherzando, dicendo che la gestione del tempo non esiste, voglio solo chiedervi di provare a spostare il paradigma da: devo trovare il modo di far stare assolutamente tutto in una giornata, a: quali sono le attività che daranno maggior valore a questa giornata?

Il tempo non si gestisce, lui va avanti a basta, sono le nostre attività quotidiane che possiamo scegliere, curare e gestire. Ma raramente ci prendiamo del tempo per rifletterci.

Ora, non mi sfugge l’ironia del fatto di chiedervi di utilizzare del tempo per reimparare a sfruttare il vostro tempo, ma tant’è che questo è ciò che serve. Ogni tanto è utile fermarsi un attimo e ripensare a ciò che da valore alle nostre vite, al nostro lavoro, alla nostra famiglia e scegliere in base a questo valore a cosa dare priorità, di cosa occuparsi prima, e valutare cosa in fondo se non lo faccio, beh… non morirà nessuno per questo…

Reimpossessarsi della capacità di scelta, che molto spesso lasciamo che vada avanti col pilota automatico. Poi arrivano le tecniche. Solo dopo però. Dopo che ho capito su cosa ha senso applicarle, dopo che ho ritrovato un mio criterio di selezione, di priorità, per scegliere cos’è urgente e cosa importante, cosa genera valore. Diversamente le tecniche di time management (che anche da sole funzionano, certo!) creeranno solo più spunte sulla lista delle cose da fare, ma facilmente sarà tutto così rapido che nemmeno avrò il tempo di godermi la sensazione di averle fatte.

Vi aspetto in aula, con tanta voglia di mettersi in gioco, di rivalutare la vostra concezione di tempo, di imparare tecniche e metodi per gestire i vostri impegni. Volete arrivare preparati? Iniziate a rispondere a una domanda: cosa crea valore nella mia vita?

A presto, sbrigatevi, c’è poco tempo…!

“Non dire di non avere abbastanza tempo. Hai esattamente lo stesso numero di ore al giorno che sono state date a Helen Keller, Pasteur, Michelangelo, Madre Teresa, Leonardo da Vinci, Thomas Jefferson e Albert Einstein.” – H. Jackson Brown Jr.